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L'inferno metropolitana

Sono riuscita a salire
le porte si chiudono con fatica
ogni fermata è una discesa all'inferno
ma la gente continua a salire
pur non trovando spazio
così rubano il mio.
L'ossigeno diminuisce
ogni minuto si riaprono le porte
così respiro.
Un anziano signore pressato dalla folla
appiccica con viscida malizia
il suo sgradevole corpo
al mio, indifeso e inorridito.
La tensione aumenta
creo spazio attorno a me
senza coraggio per mandarlo al diavolo
questa è casa sua
sono all'inferno
ma io non resto dentro a lungo
sono arrivata, questa è la mia fermata
voglio scendere e respirare.
Ho ancora il calore del diavolo addosso
il suo orribile alito, la sua cattiveria
mi allontano
guardo il cielo
e penso che si sta meglio lassù.

 

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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Sergio Fravolini il 31/10/2010 13:16
    Una bella opera mi piace.

    Sergio
  • Mirko Bernardi il 18/04/2009 17:36
    bella, la voglia di innalzarsi al cielo per vedere il caos dall'alto senza essere rissucchiati da quest'ultimo. Questa poesia riflette la mia situazione quotidiana, il mio cercare silenzio nel disordine, la semplicità in mezzo alla comlessità. Semplicemente il contrasto.
    ps ho pubblicato una parte del mio romanzo, dimmi che ne pensi ciao.
  • Giovanni De Lombardis il 26/01/2009 10:49
    non posso credere che ti capiti sempre una roba del genere
  • Anonimo il 25/01/2009 23:15
    brava mi e piaciuta molto
  • ALESSIO SANNA il 29/10/2008 12:33
    Spero che non ti capiti spesso una storia tale...
  • Marco Vincenti il 11/10/2008 01:50
    Hai descritto una delle situazioni che suscitano in me una rabbia non indifferente. Complimenti lo hai fatto coinvolgendomi con le tue parole.
  • Eleonora Carpitella il 01/10/2008 11:11
    figurati laura! concordo Sabry è strepitosa anche tu!
  • laura cuppone il 01/10/2008 11:08
    ...
    scusa eleonora ma sabrina é strepitosa...
    Laura
  • Eleonora Carpitella il 01/10/2008 10:47
    hai ragione Fabio si può anche scendere e impiegarci il triplo del tempo per arrivare a casa ma prima o poi mi tocca salire di nuovo e allora il problema non si risolve scendendo... le soluzioni sono diverse quelle che preferisco sono:
    1. INCAZZARSI seriamente e umiliare chi si comporta così
    2. sarebbe il caso che certa gente si facesse un ESAME DI COSCENZA invece di approfittare della folla!
    Grazie.
  • Fabio Mancini il 01/10/2008 10:37
    Al tuo posto sarei sceso. Non amo particolarmente i contatti troppo ravvicinati, indipendentemente dal sesso delle persone che mi sono vicine. Se si vuole si può scendere dall'Inferno. Fabio
  • sabrina balbinetti il 30/09/2008 22:46
    propongo la castrazione tra le porte della metro
    solidarietà!
    baci sabry
  • laura cuppone il 30/09/2008 19:43
    stasera ha rischiato grosso... un grosso maiale...
    nemmeno buono da mangiare...

    so che significa...
    reagisci sempre
    e non avrai più paura
    e lo sdegno ti darà orgoglio...

    ciao Laura

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