A sera tarda nel suo appartamento
Stà, la testa china sui suoi testi,
la sua penna veloce come il vento
non c’è stanchezza alcuna che l’arresti.
Per lei la lingua non ha alcun mistero,
tedesco, franco, inglese o lusitano,
coglie il significato, quello vero
espresso da un autore a noi lontano.
D’interpretare è la sua natura
di captare il dono in lei è riposto
non la parola, ma la sfumatura,
quello che tra le righe v’è nascosto.
È questo che la rende assai speciale
di non fermarsi solo all’apparenza,
ma di coglier del mondo ciò che vale,
scoprir del tutto la sua vera essenza.
E tu, finora, rimirando un volto,
hai forse mai cercato d’intuire
al di là che sembrasse furbo o stolto
s’avesse qualche cosa da coprire?
Guardando un viso privo d’espressione
d’interpretare forse hai mai provato
per capire se un’ansia o un’emozione
portasse nel suo cuore ben celato?
E per farlo non serve una lezione
d'ermeneutica, lingua o chi lo sà:
basta la giusta dose d'attenzione
di tolleranza e sensibilità.
E questo sarà a renderti speciale:
non limitarti al sol “tradurre” il mondo
ma ricercare in esso il bene e il male
“interpretarlo” tutto, fino in fondo.