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4 commentiL'autore di quest'opera
Veronica Crispino
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 Donato Delfin8 |
PIANOFORTE
Ti vedo nella sala insieme ad altri mobili inanimati,
chi ti vede la prima volta,
o chi ti guarda con superficialità,
può pensare che tu
sia solo un semplice oggetto di bellezza,
composto di pregiato legno,
color terra di siena bruciato,
lucido,
immobile,
inanimato.
Sulla tua testa tanti soprammobili,
un vaso,
una scarpetta con fiori rosa e bianchi,
una Madonnina che ti sorride soavemente,
candele a forma di rosa color arancio.
Solo io so che tu sei vivo,
hai un’anima!
Ti sento palpitare,
e quando siamo soli suoni per me,
e quando ne ho voglia
suono io qualcosa per te,
tante sono le tue dita,
bianche e nere.
Per ogni sonata uno stato d’animo.
Io e te lo sappiamo,
la musica può consolare l’animo delle persone,
la musica,
insieme alla poesia,
e all’arte,
può placare l’animo piu’ agitato.
Vivere per la poesia,
per l’arte,
per la musica,
ci rende meno fragili,
ci fa vivere in eterno.
Tu sicuramente potrai vivere in eterno,
io invece un giorno
dovrò lasciarti amico mio,
ma quando la sorte,
ti farà incontrare un'altra come me,
che riesce a percepire la tua anima,
tu parlale di me,
parlale di quanto ho sofferto,
parlale di quando mi consolavi,
insieme con la poesia e con l’arte,
parlale dei miei pensieri,
parlale dei miei silenzi,
……parlale…..
…parlale di me!
Solo così
chi ti vede la prima volta,
o chi ti guarda con superficialità,
può pensare che tu
sia solo un semplice oggetto di bellezza,
composto di pregiato legno,
color terra di siena bruciato,
lucido,
immobile,
inanimato.
Sulla tua testa tanti soprammobili,
un vaso,
una scarpetta con fiori rosa e bianchi,
una Madonnina che ti sorride soavemente,
candele a forma di rosa color arancio.
Solo io so che tu sei vivo,
hai un’anima!
Ti sento palpitare,
e quando siamo soli suoni per me,
e quando ne ho voglia
suono io qualcosa per te,
tante sono le tue dita,
bianche e nere.
Per ogni sonata uno stato d’animo.
Io e te lo sappiamo,
la musica può consolare l’animo delle persone,
la musica,
insieme alla poesia,
e all’arte,
può placare l’animo piu’ agitato.
Vivere per la poesia,
per l’arte,
per la musica,
ci rende meno fragili,
ci fa vivere in eterno.
Tu sicuramente potrai vivere in eterno,
io invece un giorno
dovrò lasciarti amico mio,
ma quando la sorte,
ti farà incontrare un'altra come me,
che riesce a percepire la tua anima,
tu parlale di me,
parlale di quanto ho sofferto,
parlale di quando mi consolavi,
insieme con la poesia e con l’arte,
parlale dei miei pensieri,
parlale dei miei silenzi,
……parlale…..
…parlale di me!
Solo così
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0 recensioni:
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4 commenti:
yari firel il 19/12/2008 19:00Veronica è stupenda questa poesia... mi hai commosso...
Bravissima! Questa si che è stupenda... mi hai fatto piangere...
Non ho parole. Sono dello stesso parere degli altri due utenti!
Grazie per le emozioni che ci hai regalato con questa poesia!!!- Donato Delfin8 il 10/12/2008 04:44Queste lacrime sono per voi! Ricordo anch'io il mio amico di giornate meravigliose!
Posso solo fargli un po' di spazio nel mio cuore e sperare che mia nipote gli dia tutto l'amore che io gli ho dedicato! Grazie per queste magnifiche emozioni e riportato nei miei ricordi! A presto 
Carlo Caredda il 01/11/2008 03:48Ma chi sei?
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0
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