La stanchezza del giorno che muore, l'alba su cui volteggia l'eterno ad indicare il perpetuarsi ed il ripetersi dei giorni e delle notti. C'è tutto in questi pochi versi. Stupendi.
beh...
la natura diviene universale più che mai per Sara...
poetessa dalla grazia inconfondibile, capace di trasformare il piccolo in immenso... e di contenere quest'ultimo
in pochi dolcissimi versi...
un abbraccio bellissima...
a tra poco..
laura
Anonimo il 07/10/2008 09:47
Bellissima. È quell'oretta in cui ci piace dormire soli per rinnovare il piacere di accogliere il giorno colorato di persone che amiamo.
Grazie Sara per questo silenzio pieno di musica.
nel