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Contro il mio proprietario (ovvero

La mia casetta è bella, piccolina,
in cima ad un palazzo stretto stà.
C’è proprio tutto, sala, la cucina,
al centro d’una splendida città.

È tutto nuovo: il bagno, i pavimenti,
e ci sta anche la televisione.
Appena presi son gli arredamenti.
Il prezzo dell’affitto: un affarone!

E il condominio poi, son tutti amici.
“Vedrete che vi troverete bene”.
Preferisco guardarmi dai nemici,
chè questi mi cagionan meno pene!.

Succede infatti che per un aumento
al costo della pulitura scale,
un taglio secco del riscaldamento
decide l’assemblea condominiale.

Dicono: “è tutta colpa del gasolio”,
i proprietari con le facce serie
e una voce melliflua di rosolio.
“E poi sta mica esposto alle intemperie!”

Forse, pero’ di certo da quel giorno
nella casetta un tempo riscaldata
stalagmiti crescon tutt’intorno
a un’esistenza fredda e congelata.

Ma mentre è per il gelo il mio tremore,
tu, proprietario che credevo amico,
temere devi cio’ che con ardore
nella prossima strofa ora ti dico:

“Papè Satàn Papè Satàn Aleppe!”
a tutta l’assemblea condominiale,
è lo strale lanciato da Giuseppe
a un nugolo di gente si’ venale.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 25/12/2016 07:46
    apprezzata... complimenti.

5 commenti:

  • Giuseppe ABBAMONTE il 08/10/2008 14:12
    Grazie a tutti, anche se mi sarei aspettato una maggiore solidarietà ... Scherzo ovviamente.
    Per Nicola e Vincenzo, ammiro molto il vostro afflato ecologico, e mi auguro che anche voi teniato basso il riscaldamento... E poi, se parteggiate per il proprietario, è solo perchè non lo conoscete...
    Per Vicenzo poi, vorrei ringraziarti della poesia che pero' non sono certo di avere capito fino in fondo in quanto non conosco bene i dialetti (al di fuori del napoletano e, un po' di romanesco). Se, magari in privato, mi mandi la traduzione, te ne saro' davvero grato.
    Per Sabrina: grazie dei consigli che seguiro' (salvo quello di non leggere le tiue poesie per evitare incubi). Comunque volevo dirti che il proprietario, bontà sua, mi ha autorizzato ad acquistare una stufa...
    Infine, per tutti, ma in particolare per la nostra anonima amica, è chiaro che questa "poesia", seppure ispirata ad un fatto che realmente accade (ahimè è uno scherzo, e l'ho scritta solo per divertimento. Spero che oltre a piacervi vi abbia anche strappato un... dolce sorriso.
    A presto
    Giuseppe
  • Vincenzo Capitanucci il 08/10/2008 04:55
    Accidenti al numero Uno... in questo caso al proprietario... e all'assemblea condominiale... comunque appoggio anche l'idea ecologica di Nicola...

    Ironica e simpatica... molto piaciuta... ti aggiungo Giuseppe.. una filastrocca di Carlo Porta... in casa fredda... lol..

    « "Ara bell'Ara discesa Cornara"
    el sclamè in ton de raffreddor Pluton
    ch'el fava un rabadan del trenta para.
    Ma Vergili, sapient e gainon,
    per confortamm el dis: "lassa magara
    ch'el te diga 'bus negher, gajoffon!'
    te specci ai trii pessitt e ona mazzoeura
    a vedé chi de nun restarà foeura
  • Dolce Sorriso il 07/10/2008 23:31
    ironica e simpatica
    piaciuta
  • sabrina balbinetti il 07/10/2008 21:58
    ti consiglio i mattoni refrattari(economici)da scaldare sul gas e da avvolgere in giornali e poi in coperte di lana... e poi nel letto caldo e nanna... senza poesie altrimenti rischi di avere incubi notturni(soprattutto se leggi quelle di una certa sabrina balbinetti)... NOTTE!
  • Nicola Saracino il 07/10/2008 20:21
    Io tifo per il proprietario anti-CO2 e anti-petrolieri. e gli auguro di trovare uno strale più potente del tuo! Ma insomma, non riesci a scaldarti con il fuoco della passione???

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