username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Voglio morire giovane

Voglio morire giovane
Tranciato dalla mitraglia
nell’epica difesa di una libertà perduta,
senza aspettare il mio turno,
senza chiedere a sorrisi di pietra
la data della mia partenza,
con tutti i miei sogni intatti,
travolto da un amore insolente,
con la velocità che ti affetta il cuore,
senza seguaci che per un giorno
santificano il tuo nome,
con le certezze ancora integre e
accompagnato dal mio totem:
la bambolina strabica dalle lunghe trecce

Voglio morire giovane
Per cancellare dalla mente
lo sguardo del vecchio consapevole
incrociato ieri al bancomat

Solo da vecchi
si può morire giovani

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

16 commenti:

  • Musa Alienata Inquietante il 22/06/2009 18:03
    Voler morire giovani. Io non voglio. Se da vecchi si hanno troppe conoscenze per poeter abbandonare la Vita, da giovani si hanno ricevono poche lezioni per poter dire si alla Morte. In un attimo tutta l'innocenza scompare, cosa resta? Nulla. Il ricordo di un ricordo, pellicola sfumata dalle lacrime. No, lasciatemi vivere...
  • K. Lear il 15/06/2009 20:46
    Davvero bella.. Questa intellettualizzazione della giovinezza, probabilmente non può essere il prodotto di una giovane età.. Ma con gli anni si perde definitivamente la forza della giovinezza? Me lo chiedo spesso, ed è il tema di un film che ho visto di recente, "Lezione 21" di Baricco.. Complimenti per la sapienza poetica!!
  • Aldo Occhipinti il 14/06/2009 14:34
    bellissimo il fulmen in clausula
  • Donato Delfin8 il 11/12/2008 16:12
    Bella e vera chiusura! Grazie
  • zoe marcelli il 22/10/2008 15:18
    si! assolutamente si! ... e concordo con il contenuto
  • Anonimo il 17/10/2008 19:03
    interessante. hai espresso.
  • alberto accorsi il 16/10/2008 16:38
    Necessiterei di qualche chiarimento. Comunque mi piace.
  • Paul D'Arse il 15/10/2008 10:50
    Può sembrare qualunquistico, ma concordo con quanto avete scritto. In ognuno dei vostri commenti trovo un frammento dei miei pensieri. grazie e ciao
  • Sonia Di Mattei il 14/10/2008 22:06
    "travolto da un amore insolente, con la velocità che ti affetta il cuore"
    bei versi, scorrevoli e ricchi di significato. bravo
  • Anonimo il 14/10/2008 21:43
    ma quante chiacchiere, ragazzi!
    ma non è altro che un desiderio di non invecchiare, legittimo... comprensibile... e, mi sembra, dal basso della mia competenza, anche ben scritto, no?
    :bacio:
  • Fabio Mancini il 14/10/2008 21:10
    Non è molto chiara l'ultima strofa. A parte questo, non credo a qualsiasi forma di eroismo, specie sulla carta. Molte persone dipartite in giovane età, hanno lasciato un alone di mistero sulla loro vita, mistero che si è rivelato un buon investimento per i mezzi mediali che hanno santificato certe morti. Un esempio su tutti: Lady D. Non dimentichiamo che la Lady inglese fu osannata più di Madre Teresa di Calcutta e qualcuno fece un paragone equlitario tra le due donne. Secondo me, caro Paul, più che della morte, bisognerebbe parlare della vita. Vale a dire che bisognerebbe dare più importanza ai fatti che una persona compie e meno importanza alle dichiarazioni, alle buone intenzioni, ai progetti irrealizzabili. In sintesi, bisognerebbe ritornare alla concretezza delle cose e farsi meno masturbazioni mentali. E questo per il bene di tutti. Fabio.
  • Anonimo il 14/10/2008 19:23
    Io lo sto mettendo in pratica. Vedrò di morire giovanissimo nell'animo... il più tardi possibile.
    La chiusa richiama peraltro molti aforismi: "Solo da vecchi s'impara ad essere giovani".
    Cinquant'anni fa, quando ancora s'usava la rima, scrivevo:
    Sollecita morte
    recidi il mio stelo,
    non farmi assistere
    al mio lento sfacelo.
    ...

    Diceva Borges: nulla si scrive che già non sia stato scritto.
    Comunque apprezzo, ci mancherebbe!.
  • luisa berardi il 14/10/2008 17:51
    molto originale. bravissimo
  • Henry Chinasky il 14/10/2008 16:43
    In pratica, caro Paul, vuoi farci capire che è molto meglio andarsene con dignità, senza aver passato gli ultimi anni della vita da vecchi bavosi che aspettano solo di morire, contando i sogni infranti, gli amori e le certezze perdute. Se è così concordo, non ha senso vivere tanto per fare. Non mi torna però il paradosso finale Un giovane, nella fatalità, può morire più facilmente nella purezza che esalti, per un vecchio è sicuramente più difficile: deve credere nella Vita fino in fondo.
    Comunque mi è piaciuta, è originale (cosa abbastanza rara).
  • Anonimo il 14/10/2008 16:20
    breve e veloce come un fendente che trapassa il cuore e ne fuoriesce nello stesso istante... davvero bella.
    a rileggerti

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0