Il giorno brucia e diventa notte
brucia l'orlo della mia anima
nella notte mi frantumo in scintille di sole
esse trafiggendo il mio respiro
vedono il reale celato dalla sgargiante menzogna del giorno
come se gli occhi fossero cuciti
e i denti sorridano bianchi
il sommo cammina e parla, impassibile,
come se niente possa turbare la propria perfezione
come se niente possa essere importante come se stesso
come se fosse un attimo costui sparisce nel tempo che fugge in una corsa disperata
portando via tutto ciò che di bello poteva esserci
rimpiango ciò che fu prima del buio
incosciente del fatto che il futuro possa essere ancora più oscuro
la neve cade ricoprendo di bianco tutto ciò che non deve essere visto
l'unica ragione di vita risiede in lei
ignara di esserlo continua non concendo nulla
nell'infinito oblìo mi perdo sperando di poter ricominciare senza dover ripercorrere il mio passato
e sperando di rivivere le stesse emozioni