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Memorie di strega

Brillanti molecole d'estate
nelle narici fiere
dilatate ai ritmi della danza,
e forbici di gambe scarcerate
dalle lunghe vesti,
tagliavano spazi
e percuotevano la terra
che tamburo si faceva
di licenziosi versi tramandati.

Si rassegnava il silenzio
a strilli e guizzi
a grottesche imitazioni
dei "detentori della moralità"
che riscuotevano risate
sempre più sguaiate
Si scuotevano i seni floridi
ingioiellati dal sudore.
Anche le chiome sfuggivano alle trecce
per poi incollarsi
a schiene umide e ansimanti.

Poi, timide spuntavano e gioiose
le entità silvane..
e noi diventavamo loro e loro noi:
l' argentina risata dei ruscelli
le vibrazioni al vento delle foglie
e quando in prestito avevamo occhi di civetta
e il buio ci svelava i suoi ritocchi...

... Ora son qui davanti
a maliziosi sguardi di diniego
pronti a riempirsi gli occhi del mio fuoco
ma se solo questo è stato il mio peccato
io non rinnego.

 

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9 commenti:

  • valeria Dugo il 05/03/2009 21:22
    molto pura... bella... ciao
  • Aradia Aidara il 02/11/2008 23:25
    Dimenticavo... questa poesia è dedicata a coloro che amano la vita dei boschi e delle creature che li popolano, ma soprattutto a coloro che per questo amore spesso frainteso sono state uccise al rogo o hanno patito atroci torture qualche secolo fa...
  • Aradia Aidara il 02/11/2008 23:22
    grazie a voi, questa poesia è dedicata a chi ama i boschi e i suoi abitanti, ma soprattutto a coloro che per questo amore spesso frainteso, hanno perso la vita sul rogo ho hanno patito feroci torture qualche secolo fa.
  • Aradia Aidara il 02/11/2008 22:19
    Grazie, il vostro passaggio da queste parti è sempre assai gradito.
    a presto
  • Marco Vincenti il 26/10/2008 03:24
    Davvero bella. Espressione poetica allo stato puro
  • Aedo il 25/10/2008 23:34
    La tua poesia è splendida, Aradia: mi piace la musicalità del tuo linguaggio, che invita la mente a tuffi di illusione e a viaggi sentimentali. E poi le tue composizioni si distanziano tantissimo dall'ovvietà. E allora continua a danzare tra le note fluttuanti delle tue melodie. Brava!!!
    Ciao
    Ignazio
  • Simona Flamenca il 20/10/2008 22:38
    grazie mille per il commento
  • Adamo Musella il 19/10/2008 18:44
    Una danza rivelatoria, una danza che sorvola le banalità e l'apatia... una metafora di quello che avviene davanti ai nostri occhi. Brava, brava Aradia molti :bacio:

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