username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Aprendo per un attimo una finestra dalla baia di Ha-noi Ha-long Termine

Ogni giorno disonori
Il tuo caro padre in cielo

Vedi
solo campi marci di mais

sono marciti al tuo passaggio
non te ne rendi conto
come sempre

del male che stai facendo intorno a Te

stai infangando
sporcando la pace di questo sito
dove persone trovavano un po’ di pace
ristoro alle proprie pene
sorridendo nella gioia

Sei incosciente del tuo male
per non avere mai imparato a leggere
fra le righe

Parlare con te
È a dir poco solo un blaterare

un calpestare le blatte

(anche loro condividono e portano l’essenza di Dio
con il povero maiale in braciole
se no Dio non sarebbe più onnipresente
Onnipotente
l’universo crollerebbe
impotente
per una piccola assenza
una piccola banale dimenticanza)

a questo punto
il confronto
è
di rigore

con insetti
degnissimi
di rispetto

Onore anche a Aldo
con il suo fiore in crescenza
lui si compisciava dalle risate
almeno lui sapeva ben scrivere
e leggere ancora meglio

123

0
5 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

5 commenti:

  • roberto volpe il 09/07/2012 17:42
    Invettiva molto agrodocle, un po' blanda in certi tratti... ti consiglio di leggere qualche epigrammatico greco o latino (archiloco-marziale su tutti) ciau!
  • Vincenzo Capitanucci il 20/10/2008 20:03
    Era la tua ultima chance con me Steven Bedijan te la sei castrata... ancora una volta non sai leggere fra le righe...
    Don Aldo...è megglio di te.. di gran lunga... Om...
    Ci rivedremo nel giardino... purtroppo dove vado tu non puoi entrare... neanche dalla finestra...
    Ad-dio...
  • Anonimo il 20/10/2008 18:57
    Non ho mai dato del letame a nessuno. Ho definito letame gli insulti e le polemiche velenose che vengono sparse nei commenti. Comunque, contro le palle non ho armi e taccio.
  • Anonimo il 20/10/2008 18:07
    Legenda:
    Stefano Mariano alias Giovanni Carlucci alias Luigi Santini alias chissà chi
    Per lui, il proprio nome è un optional
  • Anonimo il 20/10/2008 17:55
    Grazie Vince, grazie da parte mia e di una folla intera. Sappiamo che ti stai esponendo a tutela nostra.
    Sono quello che Stefano Mariano ha definito, fra l'altro, "sacca di feci" senza che io l'abbia mai insultato in alcun modo. Nè lo farò ora: ho abbastanza stima di me stesso. Mariano merita d'insultarci tutti, ma non d'essere insultato da me. Chi si crede d'essere? Se vuole il lusso d'un mio insulto me lo deve pagare in euro, altro che dollari!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0