Sinuoso giunco
da tacchi calzato,
ondeggi
non mosso da vento,
ma su onda creata
da te,
creatura non umana
o troppo, forse.
Movenze leggere,
ipnotiche,
mentre un cuore fatato
ne governa la psiche.
Inquieta dualità
di fata e strega:
ti è sorella
Angelico demone.
Vi specchiate riflettendovi,
ci specchiamo riflettendoci
nei versi magici
profusi da te,
sirena incantatrice,
che cogli del mondo
i foschi arcobaleni.