È una distesa verde alla mattina,
silente di purezza e di candore.
Qui gocce di rugiada, lì di brina
prima ch’arrivi il sole e il suo tepore.
Son gli occhi quasi ciechi d’una mamma
con le sue membra cui la forza manca.
Di sereno vigore eppur la fiamma
te la trasmette la sua faccia stanca.
È il volto luminoso d’un bambino,
lo sguardo insieme tenero e monello.
Lui sa che sempre gli sarai vicino
e ignora della vita il gran fardello.
Sei tu quando guardandoti allo specchio
le prime rughe scorgi sul tuo viso.
Ma, ben lontano dal sentirti vecchio
le guardi con il candido sorriso
di chi è felice della sua esistenza
e guarda con fiducia sempre avanti,
di chi tesoro fa d’ogni esperienza,
di chi non ha rimorsi né rimpianti