username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

PIANGERAI

Piangerai.
Sì, piangerai, quando
seduta sulle scale sbilenche
della tua lucida follia,
invecchiata dal cumulo degli anni
e dal peso delle tue malvagità,
ripenserai ai giorni della mia follia.

Questo triste, sgangherato uomo
che aveva fatto di te una regina,
tornerà nei tuoi pensieri di donna
così, all'improvviso, una mattina.

Tu che prendevi la vita come un giuoco,
tu che danzavi il girotondo intorno al fuoco,
tu che ridevi del mio amore disperato,
un giorno capirai... e piangerai.

Capirai che l'amore non è un gioco,
capirai che non si gioca con chi vive
con la pelle scorticata dal dolore
capirai che il male che si fa
non ha prezzo nemmeno alla tua età.

Quest'uomo così fragile,
quest'uomo così forte,
quest'uomo contro tutti,
quest'uomo pazzo ed incosciente
era felice di tenerti con sè,
lontana dal tuo niente.

Quest'uomo annientato,
quest'uomo disperato,
quest'uomo senza più difese,
se non quelle venute dalle offese,
quest'uomo, nonostante tutto,
vorrebbe saperti lontana dal tuo perverso gioco.

Piangerai, ricordando il bene che ti ho fatto,
pensando a quanto quest'uomo si è umiliato,
parlando di te come un fiore in mezzo al prato
ed invece eri un frutto avvelenato.

Dovrei odiarti, ed invece ti perdono;
l'odio porta solo ad altro odio l'eco ed i bagliori
in un ripetersi infinito di rancori.
Il perdono guarisce le ferite,
lasciando solo piccole cicatrici;
il perdono è frutto dell'amore
per chi, come noi, vive in un mondo di dolore.

Ti perdono per le tue stupide bugie,
ti perdono per le tue incoscienti follie,
ti perdono per le tue tristi miserie,
ti perdono per le tue dolorose offese.

Ti perdono per il male che mi hai fatto,
perché in fondo non sei che una bambina,
e quando sarai carica di gioie e di dolori,
di ansie e di tremori,
capirai che per un uomo tu sei stata,
anche se per poco, una regina,
piangerai, e forse solo allora
ti sentirò finalmente più vicina.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Valentina Corbani il 27/07/2013 09:30
    Bella, anche se molto triste.

15 commenti:

  • gianni castagneri il 24/03/2014 18:12
    bella, ma che tristezza pensare che ci sia chi non ha saputo o voluto cogliere un amore cosi' grande e vero!
  • Massimo Genovese il 12/01/2013 07:42
    bellissima non so che dire
  • loretta margherita citarei il 23/03/2009 15:34
    per-dono, un dono del cielo.
  • Anonimo il 10/12/2008 17:40
    dal tuo cuore.. semplicemente vera... cruda.. e bella!!!

    mi piace...
    non ho parole consolatorie... solo un pensiero:
    ringrazia Dio, che ti ha donato un cuore per Amare.
  • Donato Delfin8 il 27/11/2008 07:00
    Complimenti, bella e anche io mi rivedo in te.
    E se si ama davvero, il perdono e' l'unico modo per trovare un po' di pace, un senso, conservare nel cuore anche solo cio' che di positivo c'era! Eh si eh ma ho dovuto perdonare anche me stesso perche' con i nuovi occhi ho capito che a sbagliare in questi casi si e' in due e sempre al 50% Grazie Ciao
  • Riccardo Brumana il 03/11/2008 23:14
    mi ricorda una canzone dei Nomadi "un pugno di sabbia" mi sembra fosse il titolo.
    una bella poesia, bravo.
  • le fabbriche dismesse il 03/11/2008 22:58
    Rabbia e malinconia in queta poesia(concordo con charlotte) ma soprattutto amore, da questa tue parole direi che le tue ferite non sono ancora diventate piccole cicatrici, forse più che il perdono ad aiutarti sarà il tempo.
  • Anonimo il 26/10/2008 08:55
    Ho letto le tre poesie... Le tre tappe... Del tuo percorso... Tra tutto e sopra tutto mi hanno colpito due parole : "Ragazza di strada"... Lì ho capito la particolarità di questo tuo amore, Vincenzo...(una particolarità che si riflette nel tuo scegliere l'epiteto "fiore dell'est" per definire la tua Donna)... Non so nulla e probabilmente, per questo, non dovrei permettermi di dare giudizi ma, a mio modestissimo parere, da quello che ho cercato di leggere oltre i tuoi versi, Lei aveva paura... E aveva paura, probabilmente perchè non aveva capito... Non aveva capito che tu l'amavi per il suo essere non per il suo apparire, che avresti voluto costruire una vita, un percorso, una casa, una famiglia con lei... E aveva paura... Aveva paura di non poterti dare tutto questo...
    Ha preferito allontanarsi da te, dalla tua vita, dalla tua strada forse pensando (lo so, è brutto da dirsi) di non essere "all'altezza" ma, così facendo, ha reso quella strada un arido deserto...
    Un deserto in cui, hai ragione, l'odio aggiunge solo altra sabbia negli occhi, altra arsura, altro dolore...
    Un deserto in cui bisogna avere il coraggio, la forza, la volontà di sperare e credere nell'oasi, nella propria oasi, nonostante le ferite, il sangue, la sofferenza...
    E tu, caro dolce Vincenzo, hai cercato e raggiunto la tua oasi: grazie al tuo splendido cuore e alla tua sensibilità hai trovato IL PERDONO...
  • Dolce Sorriso il 25/10/2008 16:15
    bellissima!
    poesia di perdono a chi ti ha fatto del male
    è què si riconosce l'uomo
    sei davvero speciale
    smack
  • Ugo Mastrogiovanni il 25/10/2008 12:17
    Perdono e confessione, il coraggio di mettere a nudo una serie di ricordi che il verso e la rima fanno di volta in volta più intimi e collettivi, individuali e universali, il percorso di molti cuori. Una poesia dalle forti emozioni, sincera e schietta, che sigilla un rapporto molto stretto con la lirica pura e gentile.
  • sabrina balbinetti il 23/10/2008 22:54
    un cuore che sanguina per aver commesso l'errore di amare.
    non odiare questa persona ti fa onore e ci conferma che l'animo dei poeti può volare al di sopra di qualsiasi bruttura!
    un forte abbraccio vin
  • Anonimo il 23/10/2008 16:06
    Vincenzo caro,
    questa poesia è l'elaborazione di un difficile poercorso, che porti avanti..
    A volte l'amore fa fare gesti irrazionali, ma tutto serve, ora grazie a questa dolorosa esperienza, attraverserai il mondo, con una sicurezza in più, che quella donna non è lei, era solo il tuo estremo e distorto bisogno di sentirti amato...
    Tu sai chi vorrai, d'ora in avanti vicino a te, una donna che comprenda il tuo modo d'amare, di dare e di donarti...
    Solo chi sa amare, sa anche perdonare.
    tu lo hai fatto,
    complimenti per questa ulteriore poesia, che racconta di te.
    Grazie di farci partecipi del tuo animo
    ciao
    Angelica
  • Paola Bonc il 23/10/2008 09:50
    non ho parole per commentarla.. !!! bravo direi che è riduttivo
  • nicoletta spina il 23/10/2008 09:40
    Vincenzo caro, il tuo cuore, la tua anima e la tua profonda sensibilità hanno saputo rielaborare questo dolore e mutare i sentimenti negativi. La poesia è bellissima e lascia intendere tutta la realtà e la tua grande capacità di uomo e di poeta. Ti abbraccio con profondo affetto
  • VINCENZO ROCCIOLO il 23/10/2008 09:40
    La poesia di oggi fa parte di un trilogia, che è cominciata con "Piccolo fiore dell'est" è proseguita con "Semplicemente amandoti", e si conclude con questa "Piangerai".
    Ho preferito inserire questo commento di "avvertimento", affinché fosse più chiaro il cammino, il percorso purtroppo doloroso che ho fatto, mitigato dal potere consolatorio della poesia e dell'affetto di persone che sento molto vicine.
    Poiché io, per mancanza di tempo, non rispondo mai ai meravigliosi commenti che mi fate, desidero con questo intervento ringraziare tutti voi che mi seguite con affetto e con tanta benevolenza nei miei confronti.
    Grazie, grazie davvero a tutti. Vi voglio bene. Vincenzo

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0