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terremoto

l'onda anomala sta lenta rienrando,
alta e spumosa, appare quasi innocente.
la grande paura sfuma,
il dolore allenta la morsa.
lo sguardo accoglie i resti sparsi
lambiti dal mare.
è tutto finito! ed intorno?
le ferite ci sono, i ricordi son lì,
quello che è morto non tornerà,
il vento del tempo pareggia il paesaggio.
di sotto c'è tanto aguzzo ingombro
al quale inciampo ogni giorno.
chiudo gli occhi su questa visione
e cammino voltando le spalle.
domani sarà senza storia se voglio vivere ancora.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 27/12/2009 09:30
    Sentita seriamente penetra nel cuore di chi legge e l'emozione si dissolve.
  • Rik Forsenna il 30/11/2008 19:44
    particolare & profonda...
  • sara rota il 25/10/2008 08:56
    Il ricordo di un disastro tale mai ti abbandonerà, ma la forza di andare avanti è la tua ancora di salvezza. Un abbraccio.
  • Anonimo il 24/10/2008 19:36
    ma è bellissima!!!
    i primi due versi costruiscono l'immagine...
    e, lentamente si svela la metafora...
    brava!

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