Nei momenti importanti per davvero
é il peggio che ti possa capitare,
quello di dare spazio a ogni pensiero
che ti trattiene, che ti fa esitare.
E questo, invero, è sempre un gran problema,
in guerra come pure nell’amore.
Ché la tua volontà di colpo scema
in un approccio in tono assai minore.
Vai a dichiarare amore sempre ardente
a lei che dalle labbra tue pendeva,
e a malapena poi timidamente
le fai capir ch’un poco ti piaceva.
O nel bel mezzo d’una discussione
a dir le tue ragioni sei chiamato,
ma ti viene a mancar la convinzione
e parimenti ti vien meno il fiato.
E se una scelta poi devi operare
ch’essa sia grave oppur senz’importanza,
dai dubbi non ti sai tu liberare
per affrontare tale circostanza.
O avanti ad un qualcosa da firmare
tremare forte vedi la tua penna,
al punto ch’altri possan t’appellare
con un poco gentile “Sor Tentenna”.
Son casi ove la moderazione
non è indice affatto di saggezza
se decider non sai con convinzione
di dare una mazzata o una carezza!
La vile filosofia dell’astensione
nascondi dietro un vuoto "esser prudente".
Ricorda: una cattiva decisione
é meno deleteria del far niente!