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NERVI (Genova)

Scogli tumultuosi
Il mare fracassone davanti
La ferrovia di dietro
Le dico : un "ti amo"
Ma il treno diretto a levante lo piglia e lo porta lontano
Le dico : un "ti voglio"
Ma un treno lo prende potente e lo porta a ponente
Le dico : "ti bramo"
Lei mi guarda stupita, non coglie
Non hanno vestiti le mie voglie

 

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0 recensioni:

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14 commenti:

  • olga il 07/09/2014 14:04
    originalissima complimentiiiiiiiii
  • Rosemary C. il 11/09/2010 22:26
    Pensavo di essere entrata nella sezione "sonetti" ...
  • Luigi Locatelli il 10/06/2010 16:45
    un po' infantile ma bella...
  • CARMEN GULLO il 30/10/2009 22:56
    mamma mia bella espressione per esprimere un sentimento!
  • Adriano Di Carlo il 12/05/2009 12:28
    dov'è il sonetto?
  • Anonimo il 09/01/2009 19:42
    mi piace
  • Ajeje Brasorv il 28/11/2008 22:43
    ahahaha, vi sfidate a singolar tenzone?
    correggo l'allocutivo: si sfidano a singolar tenzone?
  • carlo degli andreasi il 28/11/2008 21:57
    una volta per tutte, causa una miopia fisica ho spuntato in errore, e le assicuro della mia assoluta dimestichezza con i sonetti, ciò detto, dato che lei è cosi villano da non palesarsi si astenga di sprecare altro tempo... suo e mio.
  • carlo degli andreasi il 28/11/2008 14:38
    reitero... io provengo da una cultura tosco-latina che il sonetto l'ha inventato... dal tuo discorrere deduco la tua origine Visigota o Unna, voglio essere indulgente diciamo Longobarda, capisco per ciò la fatica di distinguere l'ESSENZIALE nel senso di ciò che attine all'ESSERE, la gabbietta delle regoluccie sdrucide e appiccicose sono roba da ITALIETTA... SOSTANZA... e con ciò non merita altro che io proferisca in roggia.
    Il lupanar dei versi già uggia il rimembrare
    fuggi da me o vil pensier del basso
    com'è ch'io sia già lasso
    e curvo al desinare
    crucciami ancora
    e non scorgerai del sol la prima ora
  • carlo degli andreasi il 28/11/2008 14:24
    lo ripeto per l'ultima volta, persona del volgo, esigo rispetto e solo agli "amici" consento di darmi del TU... chiaro? Se ti sfugge questa premessa significa che sei in una fase evolutiva dubbia... fai la figura del gonzo che guarda il dito in luogo della luna o del rospo che sia... cresci e comprendi che la FORMA non è un fatto specialistico... intiende?
  • carlo degli andreasi il 28/11/2008 11:53
    questa "istituzione" anonima "massonica da burletta" è così avvilente che scredita il sito e la comunità che vi gravita attorno... avvilimento che i più non meritano dato che scrivere è si elemento di pedessequa forma ma essenzialmente è sostanza, cosa degna del massimo rispetto... poi via! l'anonimato senza produrre nulla? suona infantile anzi che no... per cui ogni ulteriore considerazione risulta inutile... bisogna maturare, crescere, e dimostrare CORAGGIO... se no non si è utili ma solo molesti.
  • carlo degli andreasi il 28/11/2008 11:47
    esigo di non essere offeso, salvo che si tratti di una deplorevole associazione al qualunquismo, al manicheismo... all'italiano-ebetismo di cui sono affetti questi tempi, in una tristissima esistenza dove si giudica il "formale" per poi trasgredirlo nei fatti... solo agli amici consento di darmi del "tu"... ne tanto meno del "matto" per altro non confidenziale ma teso ad offendere... attenzione che il virtuale non si trasformi in concreto...!!!
  • carlo degli andreasi il 27/11/2008 15:32
    ma va?
  • Vincenzo Capitanucci il 04/11/2008 07:32
    Bellissima tra levante e ponente... c'è un treno diretto... dall'alba dell'amore.. al tramonto in passione...
    Stupore... davanti a questa spontanea nudità..
    Quanti ricordi mi hai risvegliato... Nervi e la sua passeggiata sulle scogliere...
    proprio davanti alla stazione ferroviaria... c'era un piccolo rettilineo... dove quando il mare era in burrasca... sommergeva con le sue onde la passeggiata... ed era una sfida.. un'emozione... calcolare il tempo giusto... per non farsi bagnare.. o travolgere... passando di corsa... chissà se è ancora così... ero bambino a quei tempi...

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