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Sera d' estate

E la sera cantavano i grilli,
nascosti tra l'erba
che odorava di fieno
tagliato di fresco.
Nel cielo di nero velluto
le stelle, luminose e grandi,
sembravano caderci addosso.
Tu ascoltavi il canto,
sorretto da braccia
che ora la terra ricopre.
I tuoi occhi bambini
guardavano stupiti le stelle
che non sapevi distinguere
dalle lucciole danzanti fra i prati.
Il mio cuore avrebbe voluto
non vederti crescere,
fissare la tua innocenza
in quei magici momenti.
Ma, no. Non si arresta la Vita.
Ha proceduto il suo cammino
e ti ha donato un fratello.
Ora siete uomini, figli miei.
E non avete perso l'innocenza.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • cristiano comelli il 28/01/2015 16:15
    Ah la vita la si vorrebbe fermare in qualche istante ma fugge via, però non fugge se la si riesce a imprigionare dolcemente in qualche soave parola. Cordialità.

4 commenti:

  • Franca Maria Bagnoli il 07/01/2008 00:44
    Grazie, Siviglia. Non riesco a leggere il tuo nome.
  • Ezio Falcomer il 07/01/2008 00:02
    tenera struggente "religiosa"
  • Franca Maria Bagnoli il 20/08/2007 10:12
    Grazie, Sara. Un abbraccio. Franca.
  • sara rota il 20/08/2007 10:02
    Bello il fatto che i tuoi figli non abbiamo perso l'innocenza di quando erano piccoli, anche se io sono convinta che in ognuno di noi regni sempre un po' di "bambino"...

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