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Mille volti, un solo nome

Ti ho incontrato, Gesù, stamani alla fermata del tram.
La barba incolta, la folta chioma arruffata,
il corpo rannicchiato in un solitario abbraccio:
dormivi all’addiaccio.

Ti ho rivisto poi arrancare per le vie della città,
tra passi frettolosi e sguardi assenti,
nella frenetica corsa che conduce al nulla,
in questo mondo buio che dell’indifferenza è la culla.

Ti ho sorriso sui gradini di una chiesa,
ma i tuoi occhi erano socchiusi
e recitavi sommessa una preghiera;
ansimavi, ma eri rapito da una recondita armonia:
forse ti stringevano le braccia amorose di Maria.

Quanti volti ignoti sui sentieri della nostra vita!
Segnati dal dolore, dall’indigenza, dalla solitudine;
rigati dalle lacrime o solcati dal tormento
di chi ormai non spera più.
Mille volti che hanno un solo nome: il tuo, Gesù.

 

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4 commenti:

  • raffaella amoruso il 27/12/2010 21:27
    ... così dovrebbe essere... sempre. Complimenti
  • Anonimo il 14/12/2009 18:02
    È bello che tu veda il prossimo ancora come un Gesù.. ti auguro di continuare a trovarlo in giro
    così spesso
    Col cuore
  • starshine1983 il 24/03/2009 20:41
    Gesù nel prossimo!!! è proprio così!!!

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