Il giorno volge alla fine
e nei cieli sgargianti
gli ali della notte
si preparano
l'accompagnamento
delle anime libere
nel volo sorretta
da visioni
condivisi da
lenzuola librate
nelle brezze
il mormorio della notte
silenziosa
le scie dello spirito
sondano
cunicoli, aria e cielo,
dell'io
nel concerto
della solitudine
palpano
teneri l'intimo
respiro incessantemente
esposti nella
bagnasciuga dell'essere
scossi cullando
levigando
lo spirito che
dopo l'esposizione,
come sogno,
lasciava ricordi
umidi come dal mar della nascita.