Mi hai vestito di verde di trifogli.
Piccole foglie brillanti…
Hai adornato i miei passi
di tappeti di sogni.
E morbido e profumato d’erba
era il mio incedere
verso.. Novembre.
Tu che serbavi l’attimo.
Che trovavi l’ora
per farmi desiderare l’amore.
Ed era lì, tra le pieghe
dei miei pensieri,
silenzioso, nascosto da nubi
d’impossibile.
E continuo ora il camminare
del tempo e non credo
domani un nuovo giorno magico.
Se il sole vincerà
ed asciugherà la pioggia..
solo rugiada novembrina
sarà il ricordo più bello
che cullerà i miei sensi
e, se tu non ci sarai più per me,
sarà il freddo del silenzio
che attraverserà il cuore
in un dicembre indifferente.