Nicola
è criptica, affascinante, carismatica, appassionante, immaginifica, esoterica.
È una grande "prestazione" in un balipedio, quello della poesia, tutt'altro che in disuso. E questo è un autentico proiettile d'un "pezzo da 90".
Un plauso enorme al ritorno dell'ispirazione.
Giuseppe
Prigioniero di me stesso... anche se mi vesto a tiro... sono in ansia... prigioniero in una rete cosmica d'illusioni.. cado...
Stupenda Nicola... questo velo di Maya... apogeo che cinge in vortice... i fianchi della vita... in una sensazione di sensualità... quasi impotente... disarmante... vascello... in piena tempesta... nell'illusione dei sensi... lol...
Anonimo il 11/12/2008 19:24
Mi parte in quarta una verità a forma di dubbio, Mentre compongo l’espressione che segue:
Non so se ho letto oppure vissuto per prima, la poesia!!!
In questo caso è la poesia che vive “il prigioniero nella finta rete”
E questa poesia molto personale, una volta scritta, diventa parte del mondo, diventa nostra.
E proprio vero:
“La poesia si nutre di dolore ma non conosce la disperazione”
E Poeta è chi scrive per mezzo della poesia(come in questo caso), e non chi scrive per che sa farlo
…Torno a rileggerla ad alta voce