Perché violenza alberga
in ogni posto del mondo
e di purpureo sangue
si tinge ognora la terra,
per odi, delitti e guerre?
Dove s'è persa la ragione
se a fiumi ed amare scorrono
lacrime di inermi
e piccoli scheletri invano
aspettano cibo ed acqua
fra le braccia di mamme
disperate ed impotenti?
Scendi, poeta, dall'Olimpo dorato,
vai tra la gente e raccogli il pianto
di chi non ha più fiato
per urlare rabbia e dolore.
Canta, ma sia il tuo verso un grido,
una denuncia, una protesta;
unisci la tua voce
al coro degli oppressi
che nessuno ascolta
e della tua arte fai un ariete
che sfondi il muro
della crudele indifferenza.