Falce di grano
trebbia di tempo
sudore e lacrime, passione
per quella terra
dura e arsa come certi cuori.
Tu... tu non eri cosi'!
Piccolo uomo, dagli occhi ridenti.
Nemmeno l'osso ferito ti fermava
e dove strada ostile si parava
fedele ciuco parea stoico stallone.
Giorni... uguali agli ulivi
che ti rendevano orgoglioso
unti... di fierezza e povera onesta'.
Vigne... di vino rosso
con te sincero oltre la misura
allegre... solo il passo come dondolo.
Nespole e ciliege
fichi ed albicocche
cestini di dolcezza e fantasia
donati... dopo aver donato il cuore
ed un sorriso.
E tra una cosa e l'altra non mancava
una carezza, un soldino e una difesa.
Tu... occhi azzurri, eri
Nannuzzu Franciscu.