Struggente...,
di Te,
la vita mia...,
che Ti incontro’!.
Eri seduta... assorta,
su di uno sgabello di pace;
pagliuzze di sole
brillavano nei tuoi occhi:
miravano avanti...,
con sorriso d’autore.
Ti guardai...,
e i libri persero le parole,
e le parole ogni significato;
e nulla mi fu’ dato
per difendermi da Te...,
Sguardo del Destino!!.
Mi legasTi...
mi liberasTi...,
in un morbido silenzio,
quando i miei occhi
caddero nei Tuoi.