Truppe di soldati
Allineati e compatti
Percorrono con passo costante e deciso
Verdeggianti praterie.
S’ode la melodia della schiera
Raggiante e scherzosa.
Compagnie di militi
Sparpagliati e spezzati
Percorrono con passo lento e incerto
Debilitate praterie.
Non s’ode alcuna melodia
Solo una dissonante angoscia.
La guerra porta solo angoscia e distruzione. Dovremmo fermarla, ma poi riprende in un'altra parte del globo, perché l'uomo non sa arrestare il proprio egoismo. Si tratta di una domanda, a cui non c'è risposta... Significativa poesia!
Ignazio
Ti ho visto percorrere a passo deciso, illuso nei sogni, condizionato nella ricerca di obiettivi... ero giù per terra col sguardo perso tra cielo e terra... ricordavo gli amici, i fratelli ora divenuti nemici... la tua una poesia di impegno e di grande impatto emotivo cara Veronica tanti baci
Hai ragione!! Non c'e' melodia nei canti militari, ma solo una forma di esorcizzazione... attraverso il canto... della paura che attanaglia il passo, i muscoli, la coscienza, gli affetti, il respiro... il tutto... come se il canto potesse fare il miracolo di renderli invisibili ed immortali. Sei brava Veronica; sai racchiudere in poche parole cio' che in tanti sciolgono in un fiume di metafore incolori... lode a Te. Ciao, Marcello