Freme e pulsa di dentro potente
rubino vitale, unguento suadente
arde per l'epidermide di calda fame
nivea struttura del tesser di brame.
Colar nel tuo ventre di sacro profano
espulsioni roventi d'ansimo piano
sogno d'estasi esteso al membro vorace
corpi in composto di rosso vivace
aulico desiderio di desio vietato.
quello che penso è scritto nel mio "antico verso" che non è solo un vezzo stilistico, la mia è una ctonia fonte che tende e spera a divenir soprana. comunque ti ringrazio vivamente per il tuo darmi speranza, anche se rimane flebile...
Anonimo il 26/12/2008 15:28
e nn te ne accorgi nemmeno ora?
forgi parole... modelli sentimenti
la tua fucina... ha il forno che fonde l'acciaio...
bella... veramente bella!!!
forse, ma io son solo apprendista giocoliere del verbo, mai troverai nei miei scritti la tag poesia perchè per me è qualcosa di ben più alto e non ho la presunzione di definirli tale, è una mia visione... ancora studio il potere della parola, gioco, mi esercito... un giorno, forse, se sarò fortunato verrò baciato da Dea Poesia sulla fronte e il nome Chirio vivrà insieme a quelli di Neruda, Blake, Poe, Montale ecc ecc.
ma questo solo se quel giorno verrà!
grazie, ma era solo il desiderio di un ubriaco buttato giù in un cinema in 5 minuti, ti consiglierei di leggere altro di mio... avevo ed ho abbondanza di crediti.