Invidio quelle mani che ti toccano
e non ti prendono mai, lasciandoti
in un mare di tempestose incertezze.
Invidio quegli occhi che ti guardano
crudeli o forse solo incapaci
di leggere nelle pieghe del tuo cuore.
Invidio le lenzuola che t’abbracciano
incoscienti della loro fortuna
e non ti danno mai un fremito d’amore.
Invidio l’aria, che ingorda ti respira
e’ gelosa, e non t’ha insegnato ancora
a respirare forte la tua vita.
Invidio quell’attimo del tempo
che già sa... quando ti avrò’.