Non sembra mare
ma una tavolozza di colori;
brillanti, parlanti... nel loro muoversi incessante.
Il blu... che si trasforma in smeraldo
funambolico riappare in chiaro azzurro;
un refolo di vento lo scompiglia
lo spruzza sugli scogli e li si sbianca.
Si dondola e si culla sulla sabbia
in frizzanti bollicine che fan danza;
nel cadenzato andare... avanti e indietro
somiglia a un corteggiare innamorato.
Dove comincia terra c’è pure fiori
d’ubriache forme e di svariate tinte;
s’affannano... faticano, si fanno spazio
per meglio appartenere a questo show.
Io... che sono spettatore fortunato
mi godo questa tela quando voglio;
e’ un regalo per tutti, non a casa da portare
ma è un peccato non si possa incorniciare.
Li dove vive... deve stare;
da guardare... meditare e rispettare.