Vorrei darti quei lemmi
su un piatto d’argento
come la verità nascosta
nelle tue viscere dolenti.
Vorrei chiedere a Dio
se anche tu, come me,
un giorno attraverserai
gli incantati prati di stelle
seminando semi d’amore
sotto gli sguardi
di una luna rapita.
Bellissimi fiori nasceranno
tu li innaffierai col tuo pianto
mentre io ne farò poesia