Danzano le tue parole
sono di carne
si muovono
toccano
vestono la pelle
sono sculture dagli occhi bendati
preghiere svestite
hanno il senso del tatto
torturano
arrivano lente come frecce di sangue
stilla dopo stilla.
Non hanno tempo
scivolano sulla soglia del piacere
come anime nude in una notte di luna
accavallano labbra vestite di silenzio
legano la mente e il cuore
affamate di voglia
sono di piuma e di brace
e io le trattengo tra le dita
contandole in questi giorni smarriti
sulla soglia dell'amore.