Mi dissi di amarti ma non mi credetti
del mio lieve sogno sorrisi e gemetti.
Ricordo ancora la gioia smarrita,
la mente frustrata, toccata, stupita,
nel petto emanare eterno splendore,
legato alla gioia, legato al dolore.
Tutto si illumina acceso da un fuoco
fin troppo lucente, potente, ignoto,
fin troppo straziante, fin troppo profondo
distrugge il mio corpo, distrugge il mio mondo.
Mi resi conto che non era uno scherzo,
che non era un gioco, che era diverso.
Sento di amare, con tutto me stesso
senza speranza, futuro e successo
un’ altra anima, un’altra persona
mia serva d’amore e mia severa padrona.
Mi sento forte, mi sento pazzo,
mi sento scosso dall’alto al basso,
mi sento vivo, follemente indomabile,
insieme triste e insieme insaziabile.
Scrutai la mia anima, scrutai il mio cuore,
Quanta passione! Quanto fervido amore!
Sono cambiato, sono un altro individuo,
sono diverso, in delirio continuo,
sono drogato, sballato, deriso,
sono potente, felice e deciso.
Provo dolore, incredibile e forte,
nulla lo limita, neppure la morte,
sono invincibile e già vinto in partenza,
sono depresso e senza speranza.
Mi dissi di smetterla, di dimenticare,
potessi finirla, finire di amare!!
Sento l’amore, mi invade, mi strazia,
non posso ignorare la mia disgrazia,
non riesco a lasciarla, non voglio la pace,
per sempre arderò come una brace.
L’amore dà vita, la vita è l’amore,
fatto di gioia, dubbi, dolore,
e questo per sempre sarà il mio supplizio,
che mai avrà una fine, che mai ha avuto inizio.