Ho mescolato a lungo queste notti
Di luna nuova e appena luminosa
Pezzi di cuore e petali di rosa
Lacrime, sale e sogni miei interrotti
Ho ringraziato il sole per la voglia
Di risentirlo in viso a piena luce
Su di un sentiero che mi riconduce
In acque pure a cogliere una foglia
Di linfa sì odorosa ed impregnata
La mano mia si agita danzando
Come se a dondolarmi fosse un tango
Le vesti attorcigliate ed io bagnata
Fra gli aghi degli abeti resinosi
Mi son sdraiata pudica a sognare
Ponendo i miei vestiti ad asciugare
Nel vento che li sventola sinuosi
Ho atteso lì qualcuno che arrivasse
A darmi la sua forza e il suo calore
Ch’è troppo chieder subito l’amore
Come spostare il mondo dal suo asse
Invece è giunto al passo silenzioso
Guardandomi dormire si fermato
Col cuore in gola e il battito affrettato
Cercando in me passione e poi riposo
Credevo di sognare, Madre mia
Mentre m’illanguidivo nelle membra
Di baci caldi e umidi mi sembra
Di risentire adesso melodia
Mi son svegliata come per un segno
Mi son guardata il corpo con sospetto
Tirandomi le mani sopra il petto
Scoprendovi dei denti un breve pegno
Mi sono accarezzata, dolce al tatto
Pensando a quella bocca dispettosa
Che mi ha frugata fragile e vogliosa
Compiendo dell’amore un dolce ratto.