non si parla più come un tempo
le paure
hanno catturato
l'energia delle parole
e siamo costretti nell'attesa,
infiocchettando le pagine
per tentare
in qualche modo
di catturare la forza di un concetto solo accennato
prima che si disperda.
l'intuizione che si fa arte
a volte nasce senza un curriculum
ma sa mordere alle caviglie
e siamo costretti
ad accettare un destino di comodo
nell'impotenza di un sognare
che non la smette di allungarci
malignamente le notti.