A testa alta
guardo in avanti
e dò un calcio
al passato bastardo
che mi ha masticato
la vita
e l'ha sputata lontano.
graffio i miei giorni
con le mie nuove
unghie tinte
di un rosso purpureo
ed urlo
nascosta
dietro i capelli ricciuti.
Lo vedi il mio viso?
son scarne le gote
e di un nudo rosa
le labbra.
E le mie spalle,
un tempo
teatro di attese,
ora sono feroci
guerrieri spartani
pronti
a combattere.
Il mio corpo
di calda ventenne
su cui ti aggrovigli
per farmi l'amore
ti ama
e ti attende
ogni giorno
nel buio
o nel sole.
La mia mente
non osa più credere
alla storia maldestra
e si dona
alle tue promesse
di vita futura
di casa
e di date
da ricordare.
Ed il mio cuore,
che ha sempre taciuto
l'amore
l'affetto
e la voglia
e si è sempre
mostrato di pietra
d'acciaio
o d'ebano
adesso si accascia
sfinito
ai tuoi piedi,
si scioglie
come burro
che fonde.
Il tuo petto
è la mia dimora
assoluta
ed il mio respiro
per sempre
ti appartiene.