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Notturno

Il vento scuote il cielo
e stacca l’argento alla luna.
Disperde sulla terra il firmamento
e, ogni stella va a prendere dimora
nelle case o, si fa vagabonda per le vie.
Ghermisce la voce al campanile
che osa oltre la frastaglia dei tetti
Ad una, ad una, pare che
chiudan gli occhi gli astri ;
nel sonno si spegne ogni profilo.
La luna stacca ancora dagli angoli ottusi,
il suo argento,
mentre,
s’affaccia in uno squarcio
la civetta col suo pianto.

 

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7 commenti:

  • ANNA MARIA CONSOLO il 17/01/2009 21:03
    Grazie a tutti voi! Siete voi magigi e fantastici... come un notturno di Chopin o uno di quelli nostri... che magia siamo tutti noi. È bello sentirvi... nella notto... un bacio ASnna
  • Donato Delfin8 il 17/01/2009 06:48
    Bellissima. grazie a presto
  • Fabio Mancini il 06/01/2009 23:56
    Bravissima come al solito. Ciao, Fabio.
  • Marcelllo Barbuscio il 06/01/2009 17:42
    Parole ricche di magia, molto bella!! Ciao Marcello
  • Maria Gioia Benacquista il 06/01/2009 11:08
    Bellissima.
  • Anonimo il 06/01/2009 10:03
    notte magica quando il cielo si tinge d'argento, per magia i tuoi righi completano l'atmosfera in questa bella poesia. ciao salva.
  • Vincenzo Capitanucci il 06/01/2009 08:31
    Bellissimo notturno... un diurno squarcio... l'argento casca... ogni Stella va a casa... nelle lacrime di una civetta... vetta... raggiunta...

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