Da poco è trascorso il Natale,
le luci del presepio e dell'albero
si sono spenti
e si ritorna alla normalità.
La sveglia risuona assordante
e ci avverte che un altro giorno è nato,
la frenesia ci invade,
il lavoro, la scuola, la casa ci attendono.
E in questa corsa sfrenata
come formiche impazzite ci muoviamo
tra le vie della nostra città
che ci accoglie come i tentacoli
di un polipo affamato.
E niente conta più,
le nostre menti sono rivolte
alle nostre quotidiane abitudini,
niente ci può fermare.
Ma se del nostro tempo
ruberemmo solo un attimo
per fermarci e guardare
negli occhi di un bambino
ci accorgeremmo che dalla vita
non è quello che vogliamo.
Negli occhi di un bambino
leggeremmo l'amore che ci manca
e la gioia di amare e di essere amati,
la gioia per vivere felici.