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Oh! Mare!

Oh! Mare!
Il tono del tuo sguardo,
io più non vedo.
Quel blu eterno
che il cuor mi penetrava,
ricerco invano.
Né più mi appare,
la luce
del verde tuo smeraldo e,
la pace,
dell’esile tuo turchino.
Scomparsa è la tua voce
che molto ha sussurrato:
parole e canti seducenti
a chi d’amor si consumava.
Esaurito il tuo abisso abbiamo!
Galleggiano, apatici, i colori,
senza l’ombra delle sfumature.
Solo plastica immortale par navigare
sopra zattere d’olio, abbandonate.
Così mi par la vita se or ti guardo:
alla deriva, verso isole senz’ amore

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 15/04/2014 02:46
    Quasi ambientalista questa poesia che denuncia l'incuria umana e che ha trasformato un mare splendido d'altri tempi in un ricettacolo di plastiche e di oli che hanno oscurato i colori. Decisamente bella.

4 commenti:

  • Fabio Mancini il 09/01/2009 16:54
    Molto bella, con la classe di sempre. Fabio.
  • Francesco Marcy il 09/01/2009 16:53
    anche per me vale il fatto che sono sempre bendisposto vero le opere dedicate al mare.
    comunque questa poesia mi è piaciuta molto, complimenti Anna Maria
  • michela zanarella il 09/01/2009 15:21
    sono stata attratta dal titolo, poichè amo il mare e leggerti mi ha dato una grande gioia, perchè ho scoperto che la tua poesia è davvero piacevole.
  • elena cidda il 09/01/2009 14:03
    Un grande scoramento, una perdita irrecuperabile il colore del mare e uello che rappresenta... molto bella

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