username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Figli di un Dio minore?

Tra macerie di vita
resa men che niente,
gracili fili d’erba
-più sottili di ogni speranza-
invadono rovine
di una Gaza fatta fango …

Quel che resta oggi
-di ieri-
è soltanto un aquilone
solitario su nel cielo amianto,
per sempre scippato
al sogno infranto di un bambino …

 

0
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • loretta margherita citarei il 16/03/2009 20:59
    vorrei costruire l'aquilone della pace, con i colori della speranza, un aquilone indistruttibile che porti messaggi d'amore. ho una bella età, ma sin da bimba ho saputo
    di questa guerra. non stò ne dalla parte degli ebrei, ne da quella dei palestinesi, a differenza di quello che propinano in televisione, acutizzando ancora di più la tragedia, faccio presente che vi sono città e villaggi dove questi due popoli vivono e lavorano insieme. spero con il nuovo presidente americanoo che si risolva questo dramma.
  • Anonimo il 27/01/2009 15:29
    bellissima GASPARE... Esprimono compiutamente una tragica realta'
    e vola quell acquilone portandosi via petali di fiori appena sbocciati..
    un abbracio Aurora
  • Alessandro Cancian il 22/01/2009 16:26
    struggente... immagini che vanno al cuore... parole che esprimono meravigliosamente quella tragica realtà... il finale è bellissimo...
  • Vincenzo Capitanucci il 22/01/2009 13:10
    Macerie di vita... gracili fili d'erba... bambini...
    Struggente... sembra un'anima-aquilone... che vola via... in un sogno infranto...
    Complimenti... Gaspare...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0