username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Terra...

Istanti di ventre
Giustificati attimi
D’intromissione…

Nella mia piega semplice
Di semplificata fine,
Assolate e grigie,
Le mie palpebre non sono che cenere
Ancora calda,
Così avvezze ora
All’inconscio,
All’inebetito argine,
Che nodosi scorsoi di foglie
E scoscesi crini d’onde
Dispiegano decisi,
Tra le corde
E poi i colpi,
Acciaio e pelle tesa,
Ormai un impasto dialettico
E sovraccarico…

…Come l’energia estatica
Tra le dita di mio figlio udito
E della sua canzone...

Io
Sua madre
Sognante
Di un sogno,
Io
Sua figlia
Nuvola,
Vapore di cielo e
Sangue della terra…

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

10 commenti:

  • Fiscanto. il 04/10/2009 22:50
    Bella
  • Anonimo il 10/08/2009 15:39
    Intensa non c'è che dire... spece l'incipit della poesia "Istanti di ventre
    Giustificati attimi
    D’intromissione " ...
  • laura cuppone il 30/01/2009 09:20
    sentirsi parte del tutto, una parte importante e invisibile... infinitesimale come un micron di goccia... e salire incielo come vapore... e cadere in terra come pioggia... per ricominciare, stupita, il viaggio ancora e ancora...


    grazie a tutti..
    un abbraccio
    Laura
  • Anonimo il 27/01/2009 18:36
    Stupenda.
    Luca
  • Dolce Sorriso il 25/01/2009 15:13
    bella la nostra terra...
    bella poesia piaciuta,
    come in ogni caeo mi piaci tu
    tvb
  • augusto villa il 24/01/2009 22:56
    ahahah... Sisì!!!... Vittorio dice bene... ahah... Ciao Laura..."magica" come al solito... Ma le maiuscole... nooooo!... nono... quelle non vanno beneeeee!!!... Rompo?... Sì, lo so!... ahahah... Ciaooooooooooo!!!
  • Anonimo il 24/01/2009 10:38
    Ogni tanto ritorna alle forme espressive che prediligo. Visioni oniriche, surreali, quasi folli, parole e concetti confusi che lei riesce a rendere musicali e razionali.
    Ma non illudiamoci, tra poco ricadrà vittima delle pene d'amore e per mesi dovremo sorbirci romantiche nenie.
  • Adamo Musella il 24/01/2009 00:07
    Seduto sentendo vita e futuro mi sento protetto sopra madre e fonte di vita eterna... posso sentirne i battiti e le amorevoli carezze tante volte tradite ma non per questo assolutamente desiderate tra sogno e vita ti ritrovo cara Laura bravissima un bacio e un abbraccio
  • laura cuppone il 23/01/2009 19:26
    ciao Vinci...
    siamo noi la terra..
    siamo noi le nuvole
    ... siamo noi l'udito
    e la stessa musica...

    grazie
    un abbraccio
    Laura
  • Anonimo il 23/01/2009 18:16
    Questa Terra, questa realtà e questa coscenza. La materia e le lacrime da toccare, vive, questa consolazione è la nostra Terra, la Terra di tutti.. ed è la Vita!
    A parte la mia personale interpretazione è una poesia che ho letto con piacere. Ciao.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0