Splendido spietato Oceano
dai cavalloni furenti
cavalchi
le onde
in lupa nuda
di collettivo
inconscio
affogando
nel disperato vuoto
il dolore
d’un superstite Amore
aggrappato
disperatamente
ansiosamente
in depressioni
d’ultima spiaggia
vulcanica
sabbia nera
in bianca bellezza estetica
lasci tracce statiche
delle tue unghie in sangue
su poveri eroici corpi
inermi
portandoli
in dolcissima Valle