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Tempestosamente

ali

Aria veemente lassù:
vento, turbini e fulmini.

Guardo la gragnola
spezzettar le fronde.

L’acqua è fosca,
in piena va il ruscello.

Tutto intorno urli di tempesta,
un fuggire di gente al riparare la testa,

Il giorno a notte
angosciante e cupa.

Infuria la tormenta,
selva ormai senza silenzi.

I merli sbattono le ali
fermi sulla quercia,
aspettando la quiete.

 

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3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 04/03/2009 21:37
    molto bella complimenti
  • Donato Delfin8 il 29/01/2009 18:50
    Molto profonda. Bella grazie a presto
  • ANNA MARIA CONSOLO il 26/01/2009 11:00
    a volte ciò che accade fuori di noi non è null'altro che qualcosa di vissuto dentro... si finisce col tirarlo fuori e... "dipingerlo" La natura è un meraviglioso "tonico" Grazie Domenico

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