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Mare

Che sensazione il mare stanotte,
calmo ma inquieto a volte,
come riflette lo specchio d'acqua,
opache luci, immagini contorte.

Di lontano osservo una luce rossa,
e più in fondo ancora un'altra verde,
nell'illusione di un lume bianco,
la mia mente confusa si perde.

La tua luce riesco ad immaginare,
irraggiungibile dalla mia persona,
mi limito a guardare il mare
chiudendo gli occhi, sognandoti vicina.

Ma ad un tratto la realtà sopravviene,
e mi accorgo che era solo fantasia,
capisco che tu vivi altre sere,
e per questo non sarai più mia.

Vorrei solo una di quelle navi
che riposano tra i miei pensieri,
e con loro raggiungerti domani
per amarti come ieri.

Ma nulla posso di fronte all'immenso,
e nessuna iniziativa saprei sfruttare,
so che cercarti non avrebbe senso,
perché sei tu che devi tornare.

Quindi ti saluto, amore mio,
e resta dove sei se preferisci,
se non sei certa che chi ami sono io,
non cercarmi più che mi ferisci.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Alessandro Valentino il 08/05/2011 13:26
    Nel complesso mi piace, alcuni versi sono un po' freddi... ma comunque mi ha fatto piacere leggerla. Il tema, profondo ed ottimo lo sfondo!
    A presto!
    LoScemoDelVillaggio
  • Anonimo il 10/04/2011 18:07
    bravo bravo molto bello questo amore... sofferto con il mare da fondo.. . e scrita bene la poesia
  • vale t il 02/03/2011 23:15
  • Rosarita De Martino il 31/10/2009 06:32
    Complimenti per la tua bellissima poesia!
  • Massimo Piccirillo il 17/09/2009 23:49
    Grazie a tutti! Questa poesia l'ho "pensata" a 18 anni (adesso ne ho 30) guardando il mare dal lungomare di Taranto. Tornato a casa, l'ho scritta di getto...
  • Fisix il 17/07/2009 11:45
    Bellissima, soprattutto sintatticamente, un bel lavoro!
  • Rocco Burtone il 12/07/2009 15:33
    Accorata. Non serve commentare, vi si legge d'amore sofferto, quindi, lascia che sia il mare a farti naufragare alla sua vista.
  • claudia bugliani il 15/02/2009 18:43
    molto carina ed intensa
  • Alberto Veronese il 28/01/2009 14:46
    ops... una "i" che si è fermata... ovvero... perduta.
  • Alberto Veronese il 28/01/2009 14:42
    letta con vero piacere. molto bella, complimenti... quante navi riposano tra i mei pensieri. ciaociao.

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