A volte contemplo
un albero e,
i raggi dei miei pensieri
si rispecchiano sulle verdi foglie
come fasci di luce vuota.
Vacanti pensieri che escono,
vacanti riflessi che rientrano.
Forse è questo il flusso della vita:
un’onda di meditazione
che s’infrange a caso,
lo lascia
e poi ritorna.
Pensieri che non riesco a tenere,
scivolano nel silenzio
dentro uno spazio infinito
dove l’attimo,
prende il posto
dell’attimo che fugge via.
E quando,
un frammento di tempo si ferma,
mi rinnovo nel vuoto
per rinnovarmi nell’innocenza.