username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Io il caffè lo bevo amaro

Ogni mattina mi prepari con amore
Una tazzina di caffè, senza pensare
Se l’ho sognata, o l’ho voluta con ardore,
O se l’ho chiesta da bere o da portare.
Ma solamente fai che possa aprire gli occhi
Con il profumo di un caffè fatto da mani
Che poi mi sfiorano le guance, e poi mi tocchi
Per dirmi che oggi è quello che ieri era domani...
Le tue carezze al gusto aromatico di caffè
Fanno che da quando ti vivo intensamente
Mi invitano ad amare la mia vita insieme a te:
Noi due da soli senza voci od altra gente.

E tu lo sai che io il caffè lo bevo amaro,
Senza nemmeno un lieve accenno di dolcezza,
Mi piace berlo così, vero, è un gusto caro
E l’importante è che ci sia la tua carezza.
Così è la vita che non voglio mai ingannare,
Mi piace autentica, difficile o leggera,
Amara e difficoltosa, da provare a gustare
Per trovare nel disgusto la forza della sera,
La stessa forza che ci fa dormire
Anche se l’abbiamo bevuto questo caffè, questa vita
Sono disposto a vivere e con la mente fiorire
Mentre penso al mio futuro e alla salita...

E tu lo sai che io il caffè lo bevo amaro
E che la vita mi è difficile, ma esisto,
Resisto e insisto a bere senza zuccherarlo
Perché nel vivere i tuoi giorni c’è più gusto,
Ti resta ancora quel sapore nella bocca,
Ricordo sempre le sconfitte o le rinunce.
Ma non importa se il buon gusto non mi tocca:
Mi resta il forte e solo quello mi convince
Che posso vivere con te, che mi prepari
Ogni mattina un buon caffè senza dolcezze.
Ma tu sei dolce ed io ti mordo e tu mi appari
Come la chiave del sorriso alla mia vita.

 

l'autore Marco Pace ha riportato queste note sull'opera

Dalla raccolta "Come di notte" (2010 - Boopen Editore)


0
9 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

9 commenti:

  • Giuseppe Pennella il 23/01/2011 21:18
    Ciao Marco, questa poesia è bellissima. Mi sono iscritto a questo sito dopo aver letto la tua poesia.

    giuseppe pennella
  • Anonimo il 27/07/2009 10:12
    amaro.. vero.. autentico.. complimenti!!!
  • Rocco Burtone il 22/06/2009 15:03
    Non vorrei sembrare maschilista, ma almeno nelle poesie d'amore i maschi battono le donne che, per quanto letto finora, sono troppo "cuore e amore". Marco sei bravo.
  • Anonimo il 25/05/2009 16:05
    caffè e amore..
  • claudia bugliani il 15/02/2009 18:43
    Mi è piaciuta tanto, anche se il caffè, che a me piace tanto, lo devo bere sempre sola. bravissimo
  • Marco Pace il 30/01/2009 23:22
    ciao charlotte! Grazie del tuo commento... anch'io una volta bevevo il caffè con più zucchero che caffè... poi un giorno ho detto: da oggi lo berrò amaro! ed ora non riesco a berlo con un granello di zucchero!!!
  • Marco Pace il 30/01/2009 23:20
    Ciao cinzia... ovviamente il caffè amaro era più che altro una metafora, anche se in realtà lo bevo amaro anch'io!!! Grazie del benvenuto!
  • Anonimo il 30/01/2009 20:08
    Io non lo bevo amaro.
    Anzi forse è piu lo zucchero che il caffè.
    Bellissima.
  • Cinzia Gargiulo il 30/01/2009 20:03
    Anch'io il caffè lo bevo amaro perchè devo gustarne pienamente l'aroma che viene mascherato dallo zucchero, però lo preparo e lo bevo da sola...
    Bella poesia.
    Benvenuto nel sito Marco!...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0