Sulla punta del tuo piede
ebbe voce la mia vita,
affaciata sullo Stretto fatato
a cercare Morgana.
Quanti giochi sul braciere serale!
Quante storie del nonno ad ascoltare!
I ricordi più vivi sono ancora negli occhi:
salti in piazza nel mondo,
o a rincorrersi e trovare.
E quel semplice mangiare...
pane e olio e lo zucchero a leccare!
E le domeniche di festa
che pareva bello persin pregare.
Le lunghe processioni coi petali per terra
e le coltri colorate sui balconi..
son tempi andati.
Persino la gioia dell'odore del ragù
per le vie, non si sente più.