Io e la poesia,
siamo mistero che, lentamente, toglie i veli dal viso,
tentiamo voli come cardellini bramosi di canto, fuggiti da gabbie remote,
sgorghiamo, semplici e veri, come cascata di monte.
Io e la poesia,
siamo rami dell'albero Essere, che germogliano con sole e pioggia alterni,
attraversiamo curiosi le rapide senza governo del cuore,
per poi navigare temerari verso il mare mai calmo delle emozioni.
Io e la poesia,
siamo pionieri dell'alba nel regno fantastico delle parole,
del foglio bianco facciamo un teatro, con intrecci di gioie e dolori.
Io e la poesia,
siamo fili d'erba sottili di un giardino segreto,
sfiorati da carezzevoli folate di necessaria follia.
Io e la poesia,
fuori, il silenzio,
dentro, una penna rossa e la vita.