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I limiti della mia Voce
Nello spiraglio
d’un luminoso
serpeggiante
raggio
divinamente
ispirato
scaglio
patetici
sospiri
respirando
in raglio
nella biada
di un bianco latteo
caglio
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0 recensioni:
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- Questa voce, questi sospiri d'asino, non hanno limiti!!!... la sua umiltà, la sua Anima, non ha limiti... mi piacciono gli asinelli, lo sai vero Vincè!!!... un bacioro! :o*
- Bellissima, pregnante, è un tutt'uno. Il raglio si decompone in compost poetico e lascia fermentare ciò che già era. L'asino-sacerdote si eleva nel rito, il patetico sospiro si assorbe nella necessità di essere della poesia. Nicola
- suggestiva quanto criptica nella seconda parte. Dia
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