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I limiti della mia Voce

Nello spiraglio
d’un luminoso
serpeggiante
raggio

divinamente
ispirato

scaglio

patetici
sospiri

respirando
in raglio

nella biada
di un bianco latteo
caglio

 

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3 commenti:

  • Anna G. Mormina il 03/02/2009 20:40
    Questa voce, questi sospiri d'asino, non hanno limiti!!!... la sua umiltà, la sua Anima, non ha limiti... mi piacciono gli asinelli, lo sai vero Vincè!!!... un bacioro! :o*
  • Nicola Saracino il 03/02/2009 17:56
    Bellissima, pregnante, è un tutt'uno. Il raglio si decompone in compost poetico e lascia fermentare ciò che già era. L'asino-sacerdote si eleva nel rito, il patetico sospiro si assorbe nella necessità di essere della poesia. Nicola
  • Diana Moretti il 03/02/2009 13:06
    suggestiva quanto criptica nella seconda parte. Dia

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