Ecco il colle da dove provengono
le urla e gli ululati,
andiamo a vedere,
è lo spirito indiano
tra i suoi lupi!
egli richiama a sé la luna
e gli astri,
prega gli dei
preghiamo con lui -
seguiamolo nel suo viaggio interstellare
e approdiamo in un'altra
dimensione,
- la vista si fa pesante,
ma non smetto di guardare,
la vista si eclissa,
non posso smettere ora!
tutti cominciano ad urlare,
e questo, e il legno scopiettante nel
fuoco, e l'odore del nulla,
questo comincia
a divenir un buon ritmo, poi
una sinfonia vera, insine la
realtà stessa.
sono in uno dei mondi del sogno o
in qualche onirico palazzo
o vedo ciò che vedo,
la desolazione, la tristezza, la fine?