sono il vuoto riflesso in uno specchio infranto,
di molti lo sfogo, di altri il rimpianto.
sono l'ultimo petalo di una rosa appassita prima di sbocciare,
rosa che neppure il sole ha mai potuto baciare.
sono del dolore il fulcro che della fanciulla è il pianto,
la prima lacrima è mio vanto, l'ultima è soltanto.
sono l'ultimo raggio a svanire quando il sole muore,
l'ultima vana speranza di un morente fiore.
sono del morente la speranza svanita,
l'ultima pugnalata prima di una sofferente dipartita.
sono della fine l'inizio,
di ciò che è mortale il supplizio.
sono della sofferenza il dono,
senza di me il mondo stesso è vano.
sono ciò che sono e non sono altro,
sono del mondo parte essenziale, e di ciò faccio vanto.