Posseduto
inesorabilmente
nell’inverosimile
possibile
Vado
spinto
sospinto
nell’insondabile
trascinato
foglia nel vento
lacerata
nei suoi nembi
da pianti
frastagliati
dal possesso
culminante
in costante
me stesso
La tua ciclonica Anima
vuole
il suo destino
l’insostenibile disumano sogno
d’un albero spoglio in vita