Azzurre le luci
già costellano fredde la sera
che da dietro il cancello ti guarda
passare
e hanno volti di care sorelle.
Non voltarti, la sera
è silente e fredda.
C’è ancora un’areola di sole
esalante da sotto il tappeto
del cielo.
Un volo di bianche colombe
ti chiama
a girare la testa come un bambino
a mirare quelle che crede
le cose incredibili e rare..
E il fumo che esce
e i vetri accesi
e le squallide tende
tutto sembra esser gioco
sul proscenio della sera,
non per seguirti,
ma per guidarti all’oblio,
alle cose di poco conto che compri
in sconto.
Non voltarti. La sera
ti attende anche oltre.
Silenziosa
con zampe di gatto
striscerà lungo i fossi
per trovarsi prima di te
davanti alla soglia di casa.
Le donne rimestano dense minestre
i bambini si schiacciano
alle finestre appannate
mentre in alto si accendono i lumi
più su,
anche all’ultimo piano.
Non voltarti. Lo sai
che la sera è vicina.
E non tutto si vede con gli occhi.